Elena Molini - Piccola libreria con delitto - Mondadori

Firenze in giallo: “Piccola libreria con delitto” di Elena Molini

Piccola libreria con delitto”, il nuovo romanzo di Elena Molini pubblicato da Mondadori nel giugno 2021, è idealmente il sequel de “Piccola Farmacia Letteraria” con cui, nel 2020, l’autrice ha esordito nel mondo dell’editoria. Dico “idealmente” perché è una storia godibilissima anche senza aver letto il primo libro. 

Elena Morini - Piccola libreria con delitto - Mondadori

Io seguo Elena sui social ormai da un po’ di tempo: è una ragazza brillante, simpatica, piena di idee ed è diventata famosa grazie alla sua “Piccola”, come ama definirla lei, ovvero la sua piccola libreria di Firenze che ha deciso di chiamare Piccola Farmacia Letteraria perché la sua caratteristica è quella di selezionare e vendere i libri in base allo stato d’animo delle persone. Ogni volume infatti è provvisto di un cartellino che ne indica la posologia, le indicazioni terapeutiche e gli effetti collaterali proprio come se fosse un farmaco. D’altronde i libri non sono forse medicina per l’anima

Nel suo primo romanzo Elena narrava la storia di Blu Rocchini e di come fosse nata la sua piccola libreria. Una storia dunque anche autobiografica tra avventure, disavventure e colpi di scena! Da amante dei romanzi che raccontano di libri e librerie, “Piccola Farmacia Letteraria” mi aveva decisamente colpito e strappato un sorriso. È stata una lettura piacevole che scorreva via veloce pagina dopo pagina. 

C’è un cadavere in libreria!

In questo suo secondo romanzo ritroviamo la stessa Blu, “blu-come-il-colore”, alle prese però con un caso di omicidio che sconvolge la sua vita e quella delle persone che le stanno accanto. La sua migliore amica Rachele si ritrova improvvisamente coinvolta nel delitto di Manfredi, sua nuova fiamma, senza però che sappia spiegarne le motivazioni. Lei continua a proclamarsi innocente ma le prove sono tutte a suo carico. Toccherà a Blu, con il suo instancabile fiuto, la sua curiosità per le indagini e la sua bravura a cacciarsi sempre nelle situazioni più complicate, a cercare di dipanare la matassa.

Prima che tutto questo casino mi piombasse addosso non ero mai stata all’interno di un commissariato di polizia, mentre ora conoscevo quello di San Giovanni praticamente come le mie tasche. […] Chissà se quei due avrebbero capito cosa c’entravano una Due Cavalli ferma sotto il sole di settembre, un gruppo di biblioterapia del giovedì sera e le mie più care amiche con il caso di omicidio nel quale ero rimasta coinvolta.

Elena Molini – Piccola libreria con delitto

Un turbinio di personaggi e di vicende conducono la libraia Blu alla spasmodica ricerca della verità: lei è più che convinta che la sua amica sia innocente ed è disposta a tutto pur di dimostrarlo. Aiutata dalle sue fidate amiche e colleghe psicologhe/libraie e da alcuni curiosi personaggi letterari, riuscirà finalmente a scoprire il colpevole. Ti assicuro che il colpo di scena finale ti sorprenderà!

A fare da sfondo alla storia la bella città di Firenze e tutti gli aneddoti e le avventure che possono susseguirsi all’interno di una libreria: le richieste degli avventori, gli appuntamenti di lettura e i consigli libreschi. Non mancano infatti riferimenti e citazioni di alcuni libri: un bello spunto questo per segnare qualche titolo da mettere in wishlist!

Una commedia noir

Definirei “Piccola libreria con delitto” una deliziosa commedia noir in stile Agatha Christie. Leggendola mi ha ricordato anche un po’ il modo di scrivere di Alessia Gazzola, famosa per i suoi divertenti romanzi conditi sempre da qualche mistero da risolvere. Anche qui infatti ritroviamo una storia molto piacevole e divertente con annessa indagine investigativa. È uno di quei libri che consiglio di leggere anche se non si è amanti dei gialli.

La Molini ha uno stile di scrittura molto scorrevole e riesce sempre a strappare una risata, i suoi libri sono una piccola coccola quando ci sentiamo giù di morale o abbiamo bisogno di evadere un po’. L’autrice prende spesso spunto da episodi di vita reale e questo rende quindi facile immedesimarsi nelle sue storie. Da quello che percepisco dai social, è una ragazza molto autoironica che non ama per niente prendersi sul serio e questo si riflette anche in ciò che racconta. 

Questo suo ultimo romanzo è scritto in prima persona, a narrarci la vicenda è appunto la giovane Blu Rocchini, e ogni capitolo è un alternarsi di passato e presente. Nel primo, la protagonista si ritrova seduta nel commissariato di polizia della sua città e da lì parte a raccontare a ritroso come si sono svolti i fatti. Oltre alle avventure/disavventure della protagonista e al caso di omicidio da svelare, troverai anche una rocambolesca “storia d’amore” che lascia una porta aperta e rimane in sospeso nel finale, chissà che Elena non ne scriva un seguito! 

Una buona dose di humour, un’intricata indagine e un pizzico di romanticismo: secondo me ci sono tutti gli ingredienti per soddisfare anche i gusti letterari più difficili. 

L’autrice

Nata a La Spezia, la trentottenne Elena Molini si è trasferita a Firenze nel 2003 e da lì non se n’è più andata. Appassionata al mondo della carta stampata, si è poi specializzata nella gestione delle fasi di lavorazione del prodotto editoriale con la qualifica di redattrice e ha collaborato con varie realtà sia nel mondo del giornalismo che in quello dell’editoria. Ha lavorato per diversi anni in una catena di librerie e nel 2018 ha deciso di dare vita alla sua personale libreria, “La Piccola Farmacia Letteraria”. Dopo tanto tempo trascorso nella grande distribuzione voleva creare qualcosa di suo e ha capito che a muovere le scelte dei lettori sono proprio gli stati d’animo. Ecco quindi l’idea: mettere in piedi una libreria in cui ogni volume è diviso per categorie emozionali e corredato da un bugiardino, proprio come i farmaci. Ad aiutarla in questo bellissimo ma arduo compito ci sono alcune amiche psicologhe, tra cui sua sorella, che si occupano appunto della creazione delle macro-categorie (ansia, cambiamento, perdita, felicità… solo per citarne alcune) in cui vengono raggruppati tutti i bugiardini che Elena poi redige. 

La libreria si trova in un quartiere periferico ma in pochissimo tempo è diventata famosa a livello nazionale tanto da essere inclusa nelle “mete top” da scoprire a Firenze! Elena è davvero un vulcano di idee e sul suo sito internet, che funge anche da shop, puoi trovare un sacco di cose molto simpatiche e carine. Penso che lei stessa si ritenga molto fortunata e grata per tutto l’affetto e il successo che sta ottenendo con la sua piccola realtà, un clamore che forse neanche lei si aspettava.

Elena Molini

Da libraia, mi ha colpito molto una delle frasi delle ultime pagine de “Piccola libreria con delitto”, una frase che sento un po’ anche mia perché comprendo bene quanto sia difficile mollare tutto e fare un salto nel buio. Ma allo stesso tempo, quanto è bello poi ricevere tante soddisfazioni e tanta gratitudine da parte dei clienti?

Guardai fuori quelle persone che ridevano e chiacchieravano e mi sentii veramente felice per quello che eravamo riuscite a creare. Ero lì grazie a tutte le volte che avevo sbagliato strada, la mia fortuna era stata immensa.

Elena Molini – Piccola libreria con delitto

Aprire un’attività è una scommessa soprattutto con sé stessi e io non vedo l’ora di poter andare a Firenze a conoscere di persona questa coraggiosa collega libraia!

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