Salone Internazionale del Libro di Torino 2021

Incontri e scoperte di una libraia al 33° Salone del Libro di Torino

Dopo quasi due anni di stop, domenica 17 ottobre 2021 sono finalmente tornata al Salone Internazionale del Libro di Torino. È stato emozionante poter girare tra gli stand degli editori, vedere le persone con le borse cariche di libri, assistere in presenza alle presentazioni e incontrare colleghi librai e amici. Tutto questo mi era davvero mancato tantissimo! Per i torinesi il Salone è l’evento dell’anno, una delle fiere dell’editoria più belle e grandi d’Europa a cui partecipano editori, lettori e curiosi provenienti da tutta Italia e non solo. 

Ho deciso quindi di dedicare questo articolo alla mia esperienza vissuta al Salone, raccontandola attraverso sei incontri particolarmente interessanti ed emozionanti.

Un appuntamento con Antonella Lattanzi

La prima presentazione a cui ho partecipato al Salone è stata quella con Antonella Lattanzi, pugliese d’origine e autrice di numerosi romanzi tra cui il suo ultimo “Questo giorno che incombe”, pubblicato da Harper Collins. Un libro che ho amato molto e che continuo a consigliare anche in libreria. Ci tenevo quindi ad ascoltarla dal vivo per capire un po’ di più sulla sua vita, sul suo romanzo e su come fosse nata l’idea della storia.

La vicenda si ispira in parte ad un episodio di vita vissuta dall’autrice stessa quando viveva a Bari con i genitori e la sorella. Il romanzo tiene incollati alle pagine e lascia sempre un alone di mistero, suscitando curiosità continua nel lettore: io ne ero rimasta particolarmente colpita e infatti, qualche tempo fa, gli avevo dedicato un articolo proprio qui sul nostro sito.

Antonella Lattanzi al Salone Internazionale del Libro di Torino 2021

Antonella Lattanzi si è rivelata una persona molto piacevole e disponibile, ho apprezzato il suo modo di fare e di narrare la sua esperienza di scrittrice. Ho capito quanto possa essere difficile, a volte, scrivere una storia anche se la si ha in testa. “Questo giorno che incombe” è stato in incubazione un bel po’ prima di vedere la luce, ci ha rivelato l’autrice. Ha avuto bisogno di raccontare altre vicende, prima di riuscire a decidere di scrivere questo suo ultimo libro. Sono proprio queste le cose che apprezzo di più durante una presentazione, scoprire i retroscena delle storie.  E poi, diciamolo… poter partecipare in presenza agli incontri è tutta un’altra storia!

A tu per tu con Alessia Gazzola

Finalmente ti ho incontrata! Quanta felicità e soddisfazione riuscire ad ascoltare dal vivo questa giovane e frizzante scrittrice messinese trapiantata per amore a Verona. Alessia è un concentrato di energia e simpatia, riesce a raccontare le sue storie con tale naturalezza che sembra di viverle davvero. Quella domenica l’incontro era dedicato a “La ragazza del collegio”, nuovo romanzo della nota serie de “L’allieva”, pubblicato a distanza di 10 anni dal primo libro. Io ho letto tutta la saga e quindi non potevo lasciarmi sfuggire la ghiotta occasione di conoscere quasi in anteprima un po’ di dettagli in più sul nuovo romanzo. Alice Allevi, la protagonista, è dunque finalmente tornata! I lettori appassionati la attendevano ormai da un bel po’ e sicuramente anche questa nuova storia non deluderà le aspettative. Prosegue la rocambolesca love story tra Alice e CC e questa volta la coppia si ritroverà coinvolta non in uno ma in ben due misteri da risolvere! 

Alessia Gazzola al Salone Internazionale del Libro di Torino 2021

A condurre l’incontro era presente Stefania Soma, in arte Petunia Ollister, blogger diventata famosa per i suoi post su Instagram, i #bookbreakfast, ovvero foto di libri scattate sul tavolo della colazione con una particolare attenzione ai dettagli e allo stile. Insieme sono state una vera forza! Spigliate e simpaticissime, le due sono molto amiche e spesso si scambiano aneddoti e consigli e condividono la passione per quadernini, taccuini e tutto ciò che riguarda la cancelleria. 

Alessia è stata proprio come me l’ero immaginata: spontanea, solare e disponibile. Oltre ad alcuni particolari del suo nuovo romanzo, ci ha anche aperto le porte della sua sfera privata, raccontandoci scene di vita quotidiana tra lei e le sue bimbe e di come ormai Alice Allevi sia diventata una di casa, quasi un’amica del cuore. Alessia e Alice hanno infatti molte cose in comune, prima fra tutte la passione per la medicina legale. La prima nasce come anatomopatologa ma, durante l’incontro, ha confidato di aver dovuto accantonare il suo mestiere per potersi interamente dedicare alla scrittura. Alessia è autrice molto prolifica: negli anni infatti, oltre a “L’Allieva”, si è dedicata alla stesura di tante altre storie. Come ha affermato lei stessa: “Non riesco a stare ferma, le idee mi vengono così, quando meno me lo aspetto… mentre cucino, mentre pulisco… il cervello è sempre in movimento!

Ma quanto è bello lo stand Lavieri?

Ogni anno, una sosta allo stand Lavieri è d’obbligo. Rimango sempre affascinata dai loro bellissimi albi illustrati e dalle stampe tratte dai loro libri. Ho conosciuto questa casa editrice proprio al Salone, il primo anno in cui ci sono andata, ed è stato amore a prima vista! In particolare ero rimasta colpita dagli albi e dalle stampe di Massimiliano Frezzato, prolifico scrittore e illustratore torinese. I suoi disegni e il suo tratto sono davvero bellissimi, tanto che ho deciso di avere le sue stampe anche nella mia libreria. Chi di voi viene a trovarmi regolarmente lo sa, le sue illustrazioni sono praticamente sempre presenti. Purtroppo non sono mai riuscita a incontrarlo di persona ma ogni anno ci spero sempre! 

Lo stand Lavieri al Salone Internazionale del Libro di Torino 2021

Lo stand Lavieri è uno di quelli più frequentati al Salone, ogni volta infatti bisogna farsi largo tra le mille persone che si affacciano per sfogliare e curiosare. Ogni anno ospita un gran numero di illustratori che si fermano per fare dediche e autografi sui loro albi, una bella opportunità per portarsi a casa un regalo unico e prezioso. Quest’anno ho conosciuto la giovane Chiara Nasi con il suo nuovo albo “Le parole della neve”. Ho potuto così sfogliarlo in anteprima e, già dalle prime pagine, sono rimasta affascinata dal suo tratto e dall’uso dei colori: viaggiatrice appassionata, Chiara trae ispirazione dalle magiche atmosfere nordiche. Neanche a dirlo, tornata in libreria l’ho subito ordinato e quindi presto sarà presente anche sui nostri scaffali! 

Proprio allo stand Lavieri ho incontrato anche Adriano, collega della libreria Libri D’Amare di Porto Recanati. L’avevo conosciuto solo telefonicamente quando avevo avuto bisogno di fare rifornimento delle stampe Lavieri: è lui infatti che si occupa delle spedizioni e che fa da tramite tra la casa editrice e le librerie. Pochi giorni prima che iniziasse la fiera mi aveva chiamato e chiesto espressamente di passare allo stand così ci saremmo potuti conoscere di persona, è stato bello potergli finalmente dare un volto! Questa è una delle magie del Salone: conoscere persone e colleghi, scambiarsi idee e opinioni, e soprattutto poterlo fare dal vivo. Una cosa che prima sembrava tanto scontata e che ora invece, a causa della pandemia, non lo è più.

Adriano mi ha mostrato tutte le nuove stampe che hanno realizzato: quelle dei teneri robottini di Matt Dixon tratte dai suoi libri “Robots” e quelle di Richolly Rosazza provenienti dall’albo “Per fare una famiglia”, entrambi disponibili anche in libreria. Ciò che mi ha colpito, tra le altre cose, è stato comunque vedere come le stampe di Frezzato siano un continuo successo, ho potuto infatti constatare che anche quest’anno hanno fatto breccia nel cuore di grandi e piccini. D’altronde, come dargli torto?

Due belle scoperte: Splen Edizioni e Ideestortepaper

Girovagando tra i vari stand della fiera, mi sono imbattuta in due case editrici di cui, ahimè, non conoscevo l’esistenza. Si tratta di Splen Edizioni e Ideestortepaper, due piccole realtà indipendenti siciliane. Entrambe mi hanno colpito per vivacità e originalità. 

Splen Edizioni è specializzata in albi per bambini e in libri per adulti: sono rimasta affascinata dalle loro particolari e originali illustrazioni tanto che ho anche acquistato due cartoline, scoprendo così le bravissime Valentina Malgarise e Mariella Cusumano, che ho iniziato anche a seguire su Instagram. Io ho una predilezione per gli albi e per tutto ciò che riguarda il mondo dell’illustrazione per bambini e non, quindi il mio giro al Salone si è concentrato soprattutto sulla ricerca in questo ambito. Seguo tantissimi illustratori sui social e ogni volta ne scopro di nuovi, è un mondo vastissimo e ci sono tanti professionisti davvero bravi e competenti. 

Ideestortepaper, da quel che ho potuto vedere, è invece specializzata soprattutto in albi per bambini e in disegni ad acquerello. Il loro stand mi ha colpita per l’esplosione di colori: c’erano un sacco di stampe e taccuini appesi ovunque. Sono rimasta un bel po’ a curiosare tra i loro libri e i disegni, sembravo una bambina in un negozio di caramelle! Cactus, animali, mongolfiere, foliage… erano questi i soggetti prediletti. Mi sarei portata a casa tutto!

Inoltre, molti dei libri fanno in qualche modo riferimento alla loro terra natale e raccontano di personaggi della tradizione siciliana, un aspetto questo parecchio inusuale che mi è subito piaciuto. Sono felice di aver fatto queste due ottime e originali scoperte: chissà che non ne nasca una bella collaborazione!

Quanta dolcezza, Giulia Pintus!

Come scrivevo poc’anzi, sono una grande appassionata di illustrazione. Tra i miei artisti preferiti in questo campo c’è sicuramente la talentuosa e dolce Giulia Pintus, autrice di numerosi albi per bambini e non solo: l’ho scoperta tempo fa sui social e da allora non l’ho più lasciata! Il suo tratto è particolare, magico e sognante, in grado di rendere tenero qualsiasi soggetto. 

Ebbene, sapevo che sarebbe stata presente al Salone ma solo il venerdì e il sabato. Affranta per l’impossibilità di incontrarla in questi giorni, l’ho contattata su instagram per chiederle se per caso avrebbe potuto lasciarmi un suo libro con dedica. Lei, dolcissima e disponibilissima, si è subito offerta di farlo e così, la domenica, ho trovato il suo libro “Sogno di una notte” ad attendermi allo stand Logos, casa editrice per cui lei solitamente lavora. È stato un gesto che per me ha significato tanto, ne sono rimasta davvero felice! Tra l’altro questo suo albo è molto bello; adatto forse più a un pubblico adulto, è tutto giocato sui toni del blu e su tutto ciò che riguarda la notte. Una storia per chi non smette mai di credere nei propri sogni. 

Lo stand Logos, quanta bellezza! In collaborazione con Taschen, questa casa editrice pubblica meravigliosi volumi di grafica, design, architettura e fotografia; i loro libri illustrati, poi, sono una vera gioia per gli occhi. Se sei un amante del creepy, non puoi perderti i libri di Stefano Bessoni: autore dal tratto decisamente sopra le righe, ti conquisterà con le rivisitazioni delle fiabe e con i suoi soggetti macabri e divertenti.

Social, gatti e librerie: Chiara Deiana

Al Salone, come dicevo, accadono magie. Qualche tempo fa, quasi per caso, mi sono imbattuta nel romanzo “La stagione più crudele”, edito da Mondadori. La trama mi aveva in qualche modo colpita e ho deciso di approfondire e sbirciare il profilo social della sua autrice, per saperne di più. È così che ho “conosciuto” Chiara Deiana. Dal nulla, le ho attaccato bottone su Instagram e abbiamo scoperto di avere un sacco di cose in comune, tra cui l’amore per i gatti neri.

Lei vive a Milano ed è una ragazza frizzante e super simpatica: abbiamo iniziato a parlare di tutto, dalla stesura del suo libro a ciò che ci piace fare durante il tempo libero, ai nostri lavori. Chiara è una redattrice ed editor ma anche libraia part-time e, dopo aver frequentato la scuola “Belleville” di Milano, ha scritto il suo romanzo d’esordio. Incuriosita, l’ho letto durante le ferie estive ed è stato poi bello potersi confrontare, scambiarsi opinioni e chiederle curiosità e dettagli in più. Insomma, da tutto ciò ne è nata una bella amicizia digitale.

Chiara Deiana al Salone Internazionale del Libro di Torino 2021

Dopo mesi passati a chattare sui social, finalmente ci siamo incontrate proprio al Salone del libro, anche lei era in visita come turista: è stato bello poterla conoscere di persona e parlare come se ci conoscessimo da tanto tempo! Come ricordo delle ore trascorse insieme mi sono portata a casa una bella e sana dose di chiacchiere, il canonico selfie celebrativo, che non poteva assolutamente mancare, e una carinissima dedica che Chiara mi ha lasciato sulla mia copia del romanzo, di cui farò sicuramente una recensione proprio qui sul sito della libreria.

Grazie di tutto, Salone. Speriamo di rivederci a maggio 2022!

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