Anche quest’anno la nostra libreria è stata felice di aderire a #Ioleggoperché: una bellissima iniziativa di promozione della lettura, giunta ormai alla sua ottava edizione!
Dal 4 al 12 novembre 2023 ognuno di noi ha potuto recarsi in una delle tantissime librerie aderenti al progetto, acquistare un libro e donarlo a una delle scuole gemellate con la libreria stessa. La nostra si è gemellata con circa 20 scuole tra infanzia, primarie e secondarie di primo grado, e sono state tantissime le persone che sono passate a trovarci per aiutare ad arricchire le biblioteche scolastiche!
Il progetto
Per chi ancora non lo conoscesse, #Ioleggoperché è la più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura tra i giovani e i giovanissimi.
Organizzata dall’Associazione Italiana Editori, è resa possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura attraverso il Centro per il Libro e la Lettura ed è portata avanti con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Un progetto ambizioso che, in questi otto anni, è riuscito a portare oltre due milioni di libri nuovi nelle scuole! Un numero davvero importante e indispensabile, se consideriamo che molti alunni hanno, purtroppo, la possibilità di leggere e reperire libri soltanto durante il tempo passato a scuola.
Tutti gli istituti d’Italia, ogni anno, possono iscriversi e aderire all’iniziativa: scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Al termine dell’evento, anche gli editori contribuiscono con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva (fino a un massimo di 100.000 volumi), regalandoli alle scuole e suddividendoli in base alla disponibilità tra tutte quelle iscritte che ne fanno richiesta attraverso il portale.
Ogni plesso scolastico, inoltre, ha la possibilità di partecipare a un contest da organizzare insieme a una delle librerie con cui è gemellato. Quest’anno l’invito è stato quello di raccontare la propria esperienza su come i libri e la lettura possano aiutare a diventare grandi, in linea con il tema scelto per questa edizione.
Letture ad alta voce, installazioni in vetrina, videoclip, incontri gli con autori… ognuno può dare libero sfogo alla fantasia e alla creatività per raccontare il tema scelto, coinvolgere il pubblico e incrementare il numero delle donazioni per la propria biblioteca scolastica.
#Ioleggoperché premierà poi con un buono del valore di 1.000 euro ciascuna delle dieci scuole che meglio avrà interpretato il tema “Diventare grandi con i libri”. Il buono potrà poi essere utilizzato per arricchire il proprio patrimonio libresco.
I risultati raggiunti
Com’è andata quindi quest’ edizione di #Ioleggoperché? Personalmente mi ritengo piuttosto soddisfatta perché quest’anno siamo riusciti a coinvolgere numerose famiglie che, grazie alla loro generosità, hanno donato ben 98 libri! Si tratta di un numero da record per la nostra libreria, rispetto agli anni passati: quasi quattro volte tanto la raccolta totalizzata ad esempio nel 2020.
Durante il primo giorno di donazioni, sabato 4 novembre, insieme ad alcune insegnanti della scuola media “Caduti di Cefalonia” di via Baltimora, a Torino, abbiamo allestito un banchetto fuori dalla libreria. Gli alunni si sono divertiti a fermare passanti e clienti per promuovere l’iniziativa e sono riusciti a far donare alla loro scuola un numero considerevole di libri. Sono ormai diversi anni che ripetiamo l’esperienza e devo dire che partecipano tutti con molto entusiasmo!
Quest’anno siamo stati anche coinvolti dalla scuola dell’infanzia “Baltimora 76” per partecipare al contest che hanno organizzato nell’ambito dell’iniziativa. Il tema da loro scelto era “Insieme per la pace”, nato dalla situazione mondiale odierna che purtroppo vede negata la libertà e l’infanzia a migliaia di bambini. Giovedì 9 novembre alcune mamme si sono recate in libreria con i propri figli per scegliere un libro da donare alla propria scuola; in vetrina sono stati esposti alcuni disegni che i bimbi hanno realizzato partendo dall’albo illustrato “Il litigio” di Claude Boujon, edito da Babalibri, per far comprendere l’insensatezza di ogni conflitto. La volontà e la speranza è quella di ripartire dall’innocenza dei bambini per essere costruttori di pace in un mondo attualmente pieno di incognite.
Oltre ai numerosi meriti, devo però evidenziare anche una criticità. Ci sono scuole che preferiscono lasciare libera scelta nell’acquisto dei libri, facendo magari selezione tra ciò che è già presente sugli scaffali delle librerie, e alcune che invece preferiscono affidare al libraio una lista di libri come linea guida per l’acquisto. Premesso che entrambi i metodi sono validi, non ce n’è uno più giusto dell’altro, spesso il fattore lista crea caos nei genitori che vengono a donare.
Personalmente, io adotto il metodo del 50 e 50: seleziono e acquisto alcuni libri presenti negli elenchi che mi forniscono gli insegnanti e ne scelgo altri tra quelli già presenti sui miei scaffali. Sul sito di #Ioleggoperché è specificato che le liste non sono vincolanti, né per chi viene ad acquistare né per il libraio. Le librerie non sono quindi obbligate ad acquistare tutti i titoli presenti in elenco. Spesso però succede che, se il genitore viene in libreria e non trova il libro della lista, si sente spaesato e magari rinuncia all’acquisto. A questo proposito, quindi, sarebbe opportuno che gli insegnanti spiegassero bene il funzionamento degli elenchi e dell’iniziativa in generale alle famiglie degli alunni.
Per far funzionare le cose è importante che ci sia sinergia tra scuole e librerie e soprattutto sarebbe bene affidarsi alle competenze dei librai che, con professionalità ed esperienza, sapranno sicuramente consigliare libri bellissimi anche se non presenti nella lista iniziale della scuola.
Ritengo che #Ioleggoperché sia un gran bel progetto, reso possibile dal lavoro e dall’impegno di maestri, docenti, librai e genitori. Se tutti insieme uniamo le forze, allora forse è davvero possibile trasmettere l’amore e la bellezza dei libri a bambini e ragazzi per farli diventare grandi attraverso le storie.
