"Tre" di Valérie Perrin: la libreria Essai di Torino vi propone la sua recensione!

Legami indissolubili e ricerca di sé: “Tre” di Valérie Perrin

Dopo il clamoroso successo ottenuto con “Cambiare l’acqua ai fiori”, uscito per Edizioni E/O lo scorso anno, la scrittrice francese Valérie Perrin è tornata in libreria con un nuovo strepitoso romanzo. Se il suo titolo precedente mi aveva subito conquistata, “Tre” mi ha letteralmente folgorata. Come avrai capito, quindi, è una lettura che ti consiglio caldamente!

Il nuovo romanzo di Valrie Perrin Tre ti aspetta alla libreria Essai di Torino

Non lasciarti spaventare dalle oltre 600 pagine, è una storia che si divora e dalla quale non vorrai più separarti. Quando ne ho terminato la lettura, mi ci sono voluti giorni per metabolizzare tutte le vicende racchiuse nel libro. È un romanzo che ti entra dentro, scava in profondità e lascia qualcosa di indelebile.

Tre, il numero perfetto (o quasi)

Francia, La Comelle. È il 1986 e Nina, Etienne e Adrien hanno 10 anni quando si conoscono. Sono in quinta elementare e tra loro nasce subito un’amicizia speciale. Ben presto il loro legame è così forte da diventare esclusivo, sembra che niente e nessuno possa separarli. Quando saranno grandi si trasferiranno a Parigi e formeranno un gruppo musicale, è questo il loro desiderio e progetto per il futuro.

Non ci si avvicina alle persone perché sono maschi o femmine, ma per quello che emanano.

Valérie Perrin – Tre

Come spesso accade però, gli eventi incombono sulle nostre vite e quello che sembrava essere un legame indissolubile, piano piano si spezza. Ognuno di loro ha un rapporto conflittuale con la famiglia: Nina vive con il nonno e non ha mai conosciuto né il padre né la madre e Adrien è legato solo alla sua mamma, il papà è praticamente uno sconosciuto, sempre assente per questioni economiche. Dei tre l’unico che sembra avere una famiglia perfetta è Etienne, ma anche lui è insofferente poiché non si sente accettato dal padre, che sembra preferire di gran lunga l’altro figlio maschio, per talento e intelligenza.

A sconvolgere le loro vite sarà anche il ritrovamento di un’auto, caduta nel lago del paese in circostanze misteriose molti anni prima. Ma cosa c’è in comune tra questo tragico incidente e i tre amici?

Un’enigmatica voce narrante

Il romanzo si dipana lungo il corso di 30 anni, dal 1986 fino al 2017, in Francia tra il piccolo paese di La Comelle, Parigi e Lione. È un susseguirsi di vicende e personaggi dall’incastro perfetto, ogni capitolo alterna presente e passato e occorre restare concentrati su ogni minimo dettaglio. Tutto ciò che viene descritto e raccontato avrà poi un significato e una ripercussione sugli avvenimenti futuri, necessita quindi di una lettura molto attenta.

Passiamo accanto a storie e persone che avrebbero potuto cambiarci la vita senza vederle a causa di un malinteso, di una copertina, di un riassunto sbagliato, di un atteggiamento prevenuto. Per fortuna certe volte la vita insiste.

Valérie Perrin – Tre

La storia è raccontata in prima persona dal punto di vista di Virginie, una enigmatica giornalista che pare conoscere molto bene i nostri tre protagonisti. Ma chi è questa donna e perché sembra essere così interessata a loro? La maestria della Perrin consiste proprio nel dirci il minimo indispensabile su di lei, per arrivare poi a un eclatante colpo di scena: dovrai comunque attendere quasi la fine del romanzo per scoprire la verità. Se fino a quel momento avevi creduto di aver compreso tutto, o quasi, dovrai ricrederti! Io ne sono rimasta molto colpita e durante la lettura ho persino esclamato ad alta voce: “Wow, cavolo! Ma allora non avevo capito niente!

Alla fine di tutta la storia riusciranno i tre protagonisti, ormai adulti, a ricongiungersi e a ricreare quello splendido legame avuto in passato o sarà troppo tardi per recuperare? Io non svelerò nulla, non voglio di certo rovinarti la sorpresa.

Quello che posso suggerirti è di leggere questo romanzo e di lasciarti trasportare da questa incredibile lettura che, come ho detto in precedenza, ti resterà a lungo impressa nella mente e nel cuore. Ti affezionerai ai personaggi, gioirai e ti commuoverai per loro e per tutto ciò che accadrà lungo il corso della vicenda.

“Cambiare l’acqua ai fiori” e “Tre”

Valérie ha saputo costruire un bellissimo e struggente romanzo di formazione, con uno stile unico nel suo genere. Amo molto la sua scrittura così delicata e allo stesso tempo cruda e diretta, che avevo già trovato in “Cambiare l’acqua ai fiori”, altro romanzo che ho adorato e che ti consiglio di leggere qualora tu non lo avessi ancora fatto! I suoi personaggi, sempre molto veri e così sfortunati, sono però pervasi dal senso di libertà e di riscatto.

Al pari di Violette, la protagonista del suo precedente libro, anche Nina, Adrien e Etienne sognano di poter vivere una vita diversa, di essere ciò che hanno sempre desiderato e che hanno represso per troppo tempo. Sono personaggi che spesso vengono ingabbiati in situazioni che a lungo andare iniziano a sentire strette e avvertono inevitabilmente un forte desiderio di ribellione e di fuga. Temi centrali dei suoi romanzi sono l’amore, l’amicizia, l’elaborazione del lutto e la ricerca della propria identità.

L’autrice

Valérie Perrin, classe 1967, è scrittrice, fotografa e sceneggiatrice. L’incontro con il suo attuale compagno Claude Lelouch nel 2006 ha dato il via alla sua carriera cinematografica come fotografa di scena, ma il grande successo di Valérie è dovuto soprattutto ai suoi straordinari romanzi. Il suo primo libro “Il quaderno dell’amore perduto”, pubblicato per la prima volta nel 2016 e successivamente qualche anno dopo grazie alla casa editrice Nord, ha ricevuto ben 13 premi tra cui “Prix du premier roman de Chambéry”, “Prix Chronos” e “Choix des libraires”.

La scrittrice francese Valrie Perrin autrice di Cambiare lacqua ai fiori e Tre

Anche il suo secondo romanzo “Cambiare l’acqua ai fiori” ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il prestigioso “Prix Maison de la Presse”, ed è stato definito dalla giuria: “Un romanzo sensibile, un libro che fa passare dalle risate alle lacrime con personaggi divertenti e accattivanti“. In Italia è uscito nel 2020 ed è stato un vero e proprio caso editoriale, guadagnandosi l’amore del pubblico grazie al passaparola di librai e lettori. A un anno di distanza dalla sua pubblicazione, il romanzo è sempre ancora in vetta alle classifiche. La Perrin ha inoltre annunciato che presto diventerà una serie televisiva prodotta da Palomar di Carlo degli Esposti: “Violette sarà anche italiana, ha dichiarato la scrittrice, ho deciso di cedere i diritti a Carlo perché è italiano e perché so che è veramente innamorato di Violette”. L’autrice sarà anche coinvolta nell’adattamento: “Non lascerò mai andare completamente questo personaggio né sarò mai molto lontana da lei”.

Il suo ultimo romanzo “Tre” è stato pubblicato da Edizioni E/O a giugno 2021 e ha tutte le carte in regola per confermarsi un nuovo grande successo letterario.

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