Dido Michielsen - L'isola della memoria - Nord

Storia di una nyai: “L’isola della memoria” di Dido Michielsen

L’isola della memoria” è il romanzo d’esordio dell’autrice olandese Dido Michielsen, pubblicato in Italia dalla casa editrice Nord ad aprile 2023, con la traduzione di Alessandro Storti.

Fin dalla sua uscita nutrivo grandi aspettative per questo libro, anche perché mi suscitava a pelle le stesse belle sensazioni che avevo provato leggendo il meraviglioso romanzo “Quando le montagne cantano”, di cui avevo parlato qui qualche tempo fa.

Dido Michielsen - Lisola della memoria - Nord

Le mie speranze non sono state disattese, anzi… “L’isola della memoria” è una storia intensa, dolorosa ed estremamente coinvolgente. Devo dire che ultimamente questa casa editrice sta sfornando delle vere e proprie chicche!

Isola di Giava, seconda metà del 1800. Sono gli anni del colonialismo olandese e Isah ha solo 16 anni quando decide di fuggire dalla famiglia, ribellandosi a un matrimonio combinato, perché si innamora di Gey, un ufficiale dell’esercito olandese.

Isah è giovane, ingenua e accecata dall’amore: spera che Gey possa diventare presto il suo sposo. Col passare del tempo, però, si rende conto che lui non ha nessuna intenzione di prenderla in moglie, ma vuole solo farne la sua nyai: una donna che di giorno lavori come governante e di notte diventi la sua concubina.

Una nyai deve essere bella, educata, obbediente e votata al silenzio.

Per anni Isah accetta passivamente la sua nuova condizione, accontentandosi delle briciole di felicità che riceve da Gey. Le cose precipitano però quando resta incinta e dà alla luce Pauline e, poco tempo dopo, Louise. Gey non ha nessuna intenzione di riconoscere le figlie e anzi annuncia che presto si trasferirà nei Paesi Bassi per sposare una donna olandese.

Sola e disonorata, Isah dovrà compiere una scelta coraggiosa e molto dolorosa per cercare di garantire un futuro migliore alle sue figlie ed evitare che vengano discriminate sia dai bianchi che dai giavanesi.

Inizierà così il suo tortuoso viaggio alla ricerca di un nuovo posto da poter chiamare casa, non rassegnandosi a rimanere nel silenzio. 

“L’isola della memoria” è ispirato alla storia vera della trisavola dell’autrice. Per centocinquant’anni le Indie Orientali sono state colonia olandese e migliaia di donne hanno subito la stessa sorte di Isah. Donne a cui Dido Michielsen ha finalmente restituito una voce grazie al suo bellissimo romanzo.

Personalmente non conoscevo affatto questa storia, né sapevo chi o cosa fosse una nyai. Ringrazio quindi l’autrice per avermi permesso di entrare in questo mondo e uscirne arricchita, ma anche straziata. Isah è una donna forte e determinata e, durante la lettura, è impossibile non lottare insieme a lei. Le storie al femminile, in particolare quelle poco conosciute, sono indubbiamente le mie preferite e questa non fa eccezione.

Quello che ho trovato è un romanzo intenso e profondo, che spesso fa ingoiare qualche lacrima, proprio come accade anche alla protagonista. La narrazione in prima persona lo rende molto intimo, mentre lo stile poetico ed evocativo riesce perfettamente a trascinare il lettore in quel mondo apparentemente così lontano.

A dispetto delle oltre 300 pagine, “L’isola della memoria” si legge in maniera fluida e scorrevole, anche se qua e là sono disseminati termini in giavanese. Al fondo del libro si trova però un glossario che rende le cose più semplici e in poco tempo permette di prendere confidenza con le nuove parole. 

Quello d’esordio della Michielsen è sicuramente un libro da non perdere se anche tu subisci il fascino delle storie dimenticate e ami le vicende di donne forti e temerarie, decise a combattere contro i pregiudizi e le tradizioni.

Dido Michielsen è nata ad Amersfoort, Paesi Bassi, nel 1957, e attualmente vive ad Amsterdam insieme al marito.

Dido Michielsen - Foto di Harold Pereira

Nel 2019 ha pubblicato in Olanda il suo primo romanzo “Lichter dan ik”, che è uscito poi in Italia ad aprile 2023 con il titolo “L’isola della memoria”. Il libro ha vinto nel 2020 il Book Trade Prize, è stato selezionato per il Libris Literature Prize ed è arrivato finalista al Hebban Debut Prize.

Nel 2022 è uscito anche il suo secondo romanzo “Angel and kinnari”, seguito de “L’isola della memoria”. Al momento si tratta di un libro inedito in Italia che però mi auguro possa essere presto tradotto e pubblicato anche qui.